Early Afternoon, il nuovo disco di Venerucci con il sax di Liebman di Eraldo Martucci
Come ha sottolineato felicemente il critico Stuart Isacoff “il pianoforte non è uno strumento e basta: è anche uno scrigno dei miracoli, ripieno di speranze, desideri e disinganni, non meno che di corde, di martelletti e di feltri. Mutevole come la condizione umana, è stato un simbolo di eleganza raffinata di un interno domestico vittoriano od indifferente squallore in un bordello di New Orleans”. Sua è la capacità straordinaria di adattarsi a tutti gli stili di musica di qualunque epoca: fughe barocche e fantasticherie romantiche, schizzi impressionistici, inni liturgici e ritmi jazz. E tra le grandi personalità del mondo jazz degli 88 tasti c’è sicuramente il pianista e compositore romano Francesco Venerucci, il cui nuovo lavoro discografico “Early Afternoon” sarà presentato questa sera alle 21,00 al Teatro Paisiello di Lecce (ingresso 15 euro / loggione 12 euro). Sul palco lo affiancherà Dave Liebman, il grande sassofonista statunitense, che ha suonato con Miles Davis, Elvin Jones, Chick Corea, John MacLaughlin e McCoy Tyner. I suoi lavori spaziano dalla classica al rock al free jazz. Il concerto è organizzato dall’etichetta discografica salentina Dodici Lune, che ha prodotto il disco, distribuito in Italia e all’estero da Ird. Nella continua e incessante ricerca della sintesi stilistica tra linguaggi musicali, Venerucci trasferisce la densità armonica e la stratificazione polifonica sulla superficie della tastiera, nel solco della tradizione tracciata da Duke Ellington, Bill Evans e Paul Blay, fino a John Taylor e Richie Beirach. “L’album traduce al meglio la complessa personalità di Venerucci in grado di combinare classico e Jazz con vivacità compositiva. Pianista eclettico accoglie nel suo lessico musicale figurazioni che rimandano ora alla spazialità cosmica Skrjabin, ora al post romanticismo di Rachmaninov, ora alle sinuosità puntiformi di Debussy” si legge nelle note di copertina a cura di Eliana Augusti.
di Eraldo Martucci su “Il Quotidiano” di Lecce