TRAMAS ALBUM | FRANCESCO VENERUCCI FEAT. DAVE LIEBMAN
TRAMAS, il nuovo album del pianista e compositore FRANCESCO VENERUCCI, è un disco che si snoda attraverso nove tracce, tutte originali, nel quale il comune denominatore è l’assoluta qualità di composizioni ed esecuzioni, ed un gusto che fa di questo lavoro una bellissima conferma del talento del cinquantunenne pianista romano. Jazz ma non solo; si va dalle sponde del Mar Mediterraneo a quelle atlantiche direzione New Orleans, dall’Africa all’Europa. Fra le composizioni spicca la dedica alla tragedia del Ponte Morandi di Genova del 2018, testimoniata dall’intensità del brano “August 14th”.
Per la seconda volta su disco al fianco di Venerucci (la prima fu nel suo precedente lavoro Early Afternoon) il sassofonista statunitense DAVE LIEBMAN, uno dei più importanti interpreti del jazz mondiale degli ultimi cinquanta anni. La base del disco, composta da un quintetto, vede nella tromba dello spagnolo RICARDO FORMOSO una sponda di dialogo musicale importante con i due leader. Completano il lineup una ritmica solida e creativa composta da due giovani talenti del jazz italiano come il contrabbassista TANCREDI EMMI e il batterista BRUNO TAGLIASACCHI MASIA, e la presenza, in alcuni brani, de I SUONI DEL LAGO STRING QUINTET e del bandoneista GIANNI IORIO.
FRANCESCO VENERUCCI PARLA DI “TRAMAS”
Estate 2018.
Approfittando della relativa calma estiva mi ero immerso nell’impresa di creare , modellare e definire le composizioni di quello che poi sarebbe diventato TRAMAS.
All’inizio dell’estate non avevo un’idea chiara di quali pezzi avrei registrato. Alcuni brani ancora inediti ritornavano più spesso nei miei programmi da concerto. Altri invece erano caduti un po nel dimenticatoio per varie insondabili ragioni. Rivedendo in maniera casuale il materiale accumulato negli anni mi sono ritrovato tra le mani un quaderno in cui avevo annotato le mie prime idee abbozzate di pezzi, un adolescente autodidatta che giocava ad imitare i maestri. Questa cosa di riprodurre la musica altrui, non è stato mai il mio forte, fortunatamente, in quanto ha costituito la spinta ed il pretesto per iniziare a scrivere le mie prime composizioni. Ho scelto alcune di queste idee musicali abbozzate, che come poesie d’amore incompiute attendevano di essere terminate e pubblicate, integrandole e completandole nel mio linguaggio attuale.
Tra i musicisti chiamati a partecipare alla registrazione del disco un sentito ringraziamento va al grandissimo Dave Liebman con il quale ho la fortuna di lavorare già da qualche anno e che mi onora della sua stima. Sono inoltre orgoglioso di presentare al pubblico italiano, per la prima volta, Ricardo Formoso, trombettista spagnolo dalle spiccate qualità musicali, molto richiesto in Portogallo, suo paese d’adozione. La ritmica è completata da due promettenti ed affermati talenti sardi: Tancredi Emmi al contrabbasso e Bruno Tagliasacchi Masia alla batteria.
Ho arrangiato 9 brani per un ensemble variabile da 5 a 10 elementi: un quintetto jazz ed “I suoni del Lago” String Quintet. Alcuni brani portano tracce del periodo in cui lavoravo al cd, come un diario di bordo:
RED MOON l’ho scritta nei giorni intorno alla famosa eclissi del 27 luglio 2018.
AUGUST 14TH è un omaggio alla città di Genova, ferita dal tragico crollo del ponte Morandi. Il brano è costruito su una metrica alternata di 6 e 5 e con un ritmo di framenco jazz. In apertura ad in chiusura una pagina con scrittura polifonica a canoni.
A JAZZ MARCH, dal sapore monkiano, è un omaggio al pianista di Detroit Barry Harris, la cui didattica, scienza e conoscenza musicale è fonte di ispirazione.
TELEFUNKY è costruito sopra un ritmo tipico delle street band di New Orleans chiamato Second line.
PETITE SUITE si articola in tre sezioni: un andante lento in apertura, una parte a velocità doppia con cellule melodiche ad imitazione tra le parti, ed una melodia piu aperta su un ritmo afro in 6/4.
TRAMAS, si basa sull’alternanza di semplici frasi musicali e lunghe pause che lasciano spazio alle armonie tenute e cangianti degli archi.
FADO MELODIE, è una canzone senza parole, melanconica e mediterranea.
BLUE INDIGO, è un jazz waltz
GARE DE L’EST. La prima volta che Dave Liebman si cimenta su una composizione di sapore tanghero. Segnalo un memorabile cameo del bandoneonista Gianni Iorio, un caro amico e straordinario collaboratore di lunga data.
TRACKLIST
1 Tramas
2 Petite Suite
3 Fado Melodie
4 Red Moon
5 Blue Indigo
6 Telefunky
7 Gare de l’est
8 August 14th
9 A Jazz March
Musicisti presenti nel disco:
FRANCESCO VENERUCCI – PIANOFORTE
DAVE LIEBMAN – SAX TENORE, SAX SOPRANO, WOODEN-FLUTE
RICARDO FORMOSO – TROMBA E FLICORNO
TANCREDI EMMI – CONTRABBASSO
BRUNO TAGLIASACCHI MASIA – BATTERIA
Ospiti del disco:
GIANNI IORIO – BANDONEON (7)
I SUONI DEL LAGO STRING QUINTET (1,3,4,5,7 e 8):
RICCARDO BONACCINI 1 VIOLINO
LORETO GISMONDI 2 VIOLINO
ACHILLE TADDEO VIOLA
ERNESTO TRETOLA VIOLONCELLO
PIERO CARDARELLI CONTRABBASSO
Prodotto da Francesco Venerucci per AlfaMusic Label&Publishing
Coordinamento di produzione: Fabrizio Salvatore e Alessandro Guardia
Registrazioni, missaggi e mastering: AlfaMusic Studio, Roma.
Tecnico del suono: Alessandro Guardia
Progetto grafico: Mirko Leonardi
Edizioni musicali: AlfaMusic Studio (Siae)
Tutti i brani sono composti ed arrangiati da Francesco Venerucci
RECENSIONI
29 dicembre
recensione di Claudio Sessa del Corriere della sera, nazionale. E’ uscita ieri all’interno dell’inserto “La Lettura”.
16 dicembre
recensione di Tramas di Giuseppe Grieco su Relics-Controsuoni.com
10 dicembre
recensione di Tramas di Mirco Calvano su Music.it
10 dicembre
recensione di Tramas su Suono Ibrido
26 novembre
recensione di Tramas di Mario Grella su off topic magazine
16 novembre
recensione del concerto al Jazz Club di Latina
Luca Cianfoni per Fatto